La scienza del camminare nella natura
- Guido Freddi-Poswick
- 27 giu
- Tempo di lettura: 1 min
La ricerca scientifica ha confermato che le passeggiate nella natura apportano benefici significativi alla salute mentale, in particolare nella riduzione dei sintomi di depressione e ansia. Sebbene siano stati pubblicati diversi studi empirici, mancava finora una sintesi quantitativa complessiva su questo tema.
Una recente revisione sistematica e meta-analisi, condotta secondo i criteri PRISMA, ha selezionato sette studi degli ultimi dieci anni: I risultati mostrano con chiarezza che le passeggiate nella natura hanno un effetto positivo sulla salute mentale, confermato sia dalle analisi all’interno degli stessi gruppi (prima e dopo l'intervento) che tra gruppi sperimentali e di controllo. In sintesi, camminare nella natura si rivela una strategia terapeutica accessibile, efficace ed inclusiva per il benessere psicologico.
Link dell'articolo scientifico: https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC8953618/

Questa è la traduzione dell'abstract della ricerca: "La ricerca scientifica ha studiato a fondo i benefici terapeutici e per la salute che si ottengono stando a contatto con la natura. Le passeggiate nella natura sono state proposte come un modo economico e inclusivo per sfruttare al meglio la natura per promuovere la salute e il benessere. È stato dimostrato che i sintomi della depressione e dell'ansia migliorano con le passeggiate nella natura. Nonostante i recenti risultati empirici pubblicati nella letteratura scientifica, non esiste ancora un lavoro quantitativo riassuntivo sull'effetto delle passeggiate nella natura sulla depressione e sull'ansia. La presente revisione sistematica e meta-analisi analizza quantitativamente e discute qualitativamente gli studi pubblicati negli ultimi dieci anni sull'effetto delle passeggiate nella natura…